3.2 Il servizio di prestito è gestito informaticamente.

Il prestito è personale, non è consentito cedere ad altri le opere ottenute in prestito;

Il prestito ha una durata di 30 giorni per un massimo di 3 volumi e 6 tomi per volta ed è rinnovabile una sola volta per 15 giorni. Nel caso in cui gli stessi volumi siano stati richiesti da altri utenti, il rinnovo non verrà concesso.

Eventuali ulteriori richieste di rinnovo dovranno essere motivate ed autorizzate dal responsabile della Biblioteca.

Per esigenze didattiche e di ricerca, è consentito trattenere l’opera richiesta in prestito per un periodo superiore a quello sopra indicato da concordare con il personale della Biblioteca.

Coloro che, ricevuto l’avviso di restituzione, non consegneranno tempestivamente i libri richiesti, decadranno dal diritto di prestito.

Gli utenti sono tenuti a non danneggiare con sottolineature, strappi, note marginali etc., i testi ottenuti in lettura o prestito, pena l’esclusione temporanea o definitiva dalla frequenza della biblioteca e dal prestito.

Qualora l’opera avuta in prestito o in lettura venga smarrita o restituita gravemente danneggiata, l’utente dovrà sostituirla con altro esemplare nuovo. Quando ciò non sia possibile, sarà tenuto a versare l’equivalente dei costi sostenuti dalla Biblioteca per sostituire l’opera.

3.3 Sono escluse dal prestito le seguenti pubblicazioni:

I manuali e le opere di consultazione (enciclopedie, dizionari, repertori…)

i volumi rari o di pregio

i volumi pubblicati prima del 1900

i periodici, (escluso il personale docente dell’Ateneo)

i testi d’esame degli ultimi tre anni

i volumi appartenenti ai fondi speciali

i CD-ROM

ogni altra pubblicazione di cui, per particolari esigenze, la Direzione della Biblioteca ritenga di dover limitare la consultazione alla sola lettura in sede.